lunedì 15 febbraio 2010

IL REQUIEM?... UN GIOCO!

IL REQUIEM?... UN GIOCO!


MOZART
Solo i bambini posson sapere,
solo i semplici posson giocare
con le note più estreme, più assurde e squarcianti
che non sanno aver fine.
Le mie ultime note cercate lassù
trovate nei miei faticosi respiri,
negli ultimi passi di danza nel mondo
con il freddo e la morte divido i miei giochi.
Note che ascolto nel profondo di me,
note il cui suono mi è ancora nascosto,
note che sento e vivo in un parto,
nate dal seme più fecondo di me.
Il Requiem che ho scritto, non ho suonato
donandolo al mondo come atto d’amore,
per amor dell’amore che ho conosciuto
per amor dell’amore che m’ha attraversato.
Requiem è il prato più arido e incolto,
il cielo più nero, freddo e segreto.
Requiem è in me l’estremo saluto,
il nulla cercato e con forza chiamato.

COSTANZA
È il vuoto ch’ è ventre d’ amori segreti,
è l’unico porto da cui ripartire.
È l’urlo che senti e nasce da te,
è la morte che stringe il tuo corpo di terra.

MOZART
Requiem è darsi al cuore del mondo,
morire a me stesso e rinascere in te,
in ogni cuore ch’ è fatto bambino
tornar come luce del Genio divino.
Requiem è darsi già morti a se stessi
e farsi semente di nuovi pensieri,
sapere che tutto è soltanto un gran gioco
per chi sa aprire sentieri di gioia.

COSTANZA
Tutto tu puoi... tu che lasci i tuoi dubbi
e nel cuore del mondo ti lasci portare,
tu che liberi ciò ch’è segreto in te stesso
ora incontri nuovi compagni i giochi.
Gioco è il lavoro più sublime che c’è
in esso sai d’essere uomo e non solo,
sei angelo, stella e sguardo di luce...
canti col mondo e sei armonia.

MOZART
Gioco è l’ amore che porti nel cuore
è il fratello che accogli e la donna che ami.
La pensi... t’apri a un profondo sentire
il tuo volto s’accende su nuovi sorrisi.

COSTANZA
Ogni gioco porta su piste incantate
su strade del cielo e in fondo agli abissi.
Spinge oltre il mondo che sempre c’ illude,
del Sogno che siamo apre le porte.
Lascia parlare la voce del cuore
che mille canzoni sa dentro di te,
allontana ogni tuo tedioso pensare
e ascolta il cosmo suonare per te.

MOZART
Nel gioco tu sai che ogni stella del cielo
è un cuore che pulsa e un occhio che veglia,
in ogni fiore del tuo più vasto giardino
un folletto gioioso ha trovato dimora.
Sei gioco e ringrazi ogni forma di vita
col cuore di carne la sai benedire,
sia pane o fatica, o dono d’amico
di quanto ricevi sai d’ essere degno.

COSTANZA
Nel gioco tu sei l’Alchimista del cuore
trasformi in oro il metallo che sei,
ogni tormento ch’è in fondo al tuo cuore
diventa un fascio di gioia e di luce.
Diventi creatore di nuovi universi
ogni giorno sai darti il meglio di te,
a chiunque tu incontri nel cuore e nel mondo
stelle e pianeti ora sai regalare.

MOZART
Requiem è il dono più bello da offrire...
a me stesso e al mondo perché sappia chi è.
È eccelsa ogni vita che abita il mondo
è immenso il Genio che può risvegliare.
E’ l’ultima nota che ascolto nel corpo,
che sento e scrivo col mio respiro
è il canto più dolce e l’amore più forte,
è la mia anima che suona per me.
Muoio al mondo,
la vita mi lascia,
…le note piangon…
restan sospese…

MOZART
Requiem è canto di risurrezione,
perché ogni vita nutrita d’amore
abbandona ogni sua furtiva illusione
e feconda i semi deposti nel cuore.
Requiem è un canto lasciato a metà,
è un suono che chiama il Genio che è in te,
perché ogni bambino giocando col mondo
continua una danza che fine non ha.

FANTASMA
Requiem è gioco di risurrezione,
perché ogni vita nutrita d’amore
abbandona vecchie e furtive illusioni
e feconda i semi deposti nel cuore.
Requiem è un canto lasciato a metà
è un suono che chiama il Genio che è in te,
e tu, bambino che giochi col mondo
continui una danza che fine non ha.

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